Notebook con requisiti particolari

Notebook Acer Extensa 215-21

Per questo modello di notebook si rende necessario impostare il parametro del kernel nvme_core.default_ps_max_latency_us=0 altrimenti risulta impossibile accedere all’unità di archiviazione. Il parametro nvme_core.default_ps_max_latency_us=0 è legato ai dispositivi di archiviazione NVMe (Non-Volatile Memory Express), in particolare alle unità a stato solido (SSD).

nvme_core è un modulo del kernel di Linux che fornisce il supporto per i dispositivi NVMe. Il parametro default_ps_max_latency_us è un’opzione del modulo che controlla la latenza massima, in microsecondi, per lo stato di alimentazione (PS) di un dispositivo NVMe.

Quando un dispositivo NVMe è inattivo, può passare a uno stato di minore potenza per risparmiare energia. Tuttavia, questo può introdurre una latenza quando il dispositivo deve risvegliarsi e rispondere alle richieste in arrivo. Il parametro default_ps_max_latency_us imposta la latenza massima consentita per questa transizione di stato energetico.

Impostando nvme_core.default_ps_max_latency_us=0, si disabilita di fatto il limite di latenza della transizione di stato di alimentazione. Ciò significa che il dispositivo NVMe non entrerà in uno stato di minore potenza, anche quando è inattivo, per minimizzare la latenza al costo di un maggiore consumo energetico. Sarà però sempre accessibile.

È stata predisposta un’immagine clonezilla di FUSS 12 specifica, scaricabile al link https://iso.fuss.bz.it/fuss12/client/fuss-12-amd64-client-gpt-nvme-bugfix-20240705-img.tar

È necessario aggiungere questo parametro anche a Clonezilla sul server FUSS altrimenti Clonezilla stesso non riesce ad individuare l’unità NVMe. È sufficiente farlo solo nel file /srv/tftp/efi/pxelinux.cfg/default in quanto si tratta di una macchina con solo boot UEFI e non BIOS/Legacy, aggiungendo nvme_core.default_ps_max_latency_us=0 al termine delle righe che iniziano con APPEND per le modalità Automatica e Manuale

label Clonezilla-unattended
MENU LABEL Clonezilla Automatico (Ramdisk)
# Comment the following line to enable direct booting of clonezilla with no
# intervention on the machines.
MENU PASSWD fuss
KERNEL ../live/vmlinuz
APPEND initrd=../live/initrd.img boot=live username=clonezilla union=overlay config components quiet noswap edd=on nomodeset nodmraid locales= keyboard-layouts=NONE ocs_live_batch=no net.ifnames=0 nosplash noprompt keyboard-layouts=it locales=it_IT.UTF-8 ocs_prerun1="sshfs clonezilla@proxy:/srv/clonezilla/ /home/partimag -o IdentityFile=/home/clonezilla/.ssh/id_rsa -o StrictHostKeyChecking=no" ocs_prerun2="screen -S XY '/home/partimag/script' " fetch=tftp://192.168.0.1/live/filesystem.squashfs nvme_core.default_ps_max_latency_us=0

label Clonezilla-Manuale
MENU LABEL Clonezilla Manuale (Ramdisk)
# Comment the following line to enable direct booting of clonezilla with no
# intervention on the machines.
MENU PASSWD fuss
KERNEL ../live/vmlinuz
APPEND initrd=../live/initrd.img boot=live username=clonezilla union=overlay config components quiet noswap edd=on nomodeset nodmraid locales= keyboard-layouts=NONE ocs_live_run="ocs-live-general" ocs_live_extra_param="" ocs_live_batch=no net.ifnames=0 nosplash noprompt keyboard-layouts=it locales=it_IT.UTF-8 ocs_repository="ssh://clonezilla@proxy/srv/clonezilla/" fetch=tftp://192.168.0.1/live/filesystem.squashfs nvme_core.default_ps_max_latency_us=0

Notebook Acer TravelMate TMP-214

Installazione immagine mediante Clonezilla

Prima di installare un’immagine di FUSS mediante Clonezilla (via PXE boot o con chiavetta USB) è necessario accedere al menu di setup del notebook con F2. Nella scheda Security impostare come prima cosa la password di Supervisor premendo Enter su Set Supervisor Password. Disabilitare poi la voce Secure Boot nella scheda Boot come mostrato nella seguente immagine:

../_images/acer-tmp214-01.jpg

Dopo aver clonato l’immagine di FUSS e riavviato il notebook, si entri nuovamente in setup con F2 riabilitando il Secure Boot.

../_images/acer-tmp214-02.jpg

Selezionare la voce Select an UEFI file as trusted for executing percorrendo le cartelle del disco HDD1: <EFI> -> <debian>.

../_images/acer-tmp214-03.jpg
../_images/acer-tmp214-04.jpg
../_images/acer-tmp214-05.jpg
../_images/acer-tmp214-06.jpg

Si scelga il file shimx64.efi premendo Enter ed inserendo nel pop-up la descrizione di questa opzione di boot, p.es. fuss10 confermando con Yes.

../_images/acer-tmp214-07.jpg
../_images/acer-tmp214-08.jpg

Al termine salvare le modifiche premendo Exit Saving Changes nella scheda Exit o semplicemente premendo F10 confermando al termine.

../_images/acer-tmp214-09.jpg

Notebook HP 250 G8

Per cause ancora sconosciute, sporadicamente questo modello di notebook all’accensione non fa il boot e lo schermo rimane semplicemente retroilluminato senza visualizzare nulla. Un semplice riavvio non sortisce alcun effetto. In questi casi HP suggerisce di seguire la procedura di Reset del CMOS (v. https://support.hp.com/us-en/document/ish_3932413-2337994-16) che riassumiamo nei seguenti passi:

  • accendere il notebook;

  • premere il tasto di accensione per 25 secondi;

  • premere il tasto WINDOWS + v e poi il tasto di accensione per MAX 2 secondi rilasciando poi il tasto di accensione ma tenendo premuti WINDOWS + v;

  • pazientare per un minuto circa; il led sul lato sinistro del notebook si accende e spegne alcune volte; appare poi la schermata di avvenuto reset del CMOS;

  • premere infine ENTER per riavviare.

Notebook HP ProBook 430 G5

Wifi

Per il funzionamento del wifi si veda:

wireless-HP ProBook

Notebook HP ProBook 450 G5

Wireless

Per il funzionamento del wifi è necessario installare il pacchetto firmware-realtek se non già presente.

Eseguire:

apt update
apt install -t stretch-backports linux-image-amd64 firmware-realtek

Video

I portatili (HP ProBook 450 G5) presentano come unica risoluzione il valore 1920x1080.

Il seguente codice aggiunge le risoluzioni del proiettore (o di un altro dispositivo di output video) al portatile (interfaccia eDP-1 ) e rende quindi possibile la specchiatura degli schermi .

for i in $(xrandr | awk '{print $1}' | grep "x")
do
if [ "$i" != "1920x1080" ]; then
xrandr --addmode eDP-1 $i
fi
done

Il codice va aggiunto allo script /etc/fuss-client/display-setup-script/setDisplayResolution che diventerà pertanto:

#!/bin/sh

for i in $(xrandr | awk '{print $1}' | grep "x")
do
if [ "$i" != "1920x1080" ]; then
xrandr --addmode eDP-1 $i
fi
done

HOSTNAME=$(/usr/bin/hostname)
autorandr --load $HOSTNAME || autorandr common || true

Una volta aggiunte le risoluzioni del proiettore, la seconda parte dello script consente la specchiatura automatica dei due dispositivi già nella finestra di login. Gli scripts inseriti in /etc/fuss-client/display-setup-script vengono infatti lanciati all’avvio di lightdm.

HP UEFI boot - no bootable device

Introduzione

In alcuni modelli HP recenti, bootabili solo con UEFI, dopo l’installazione dell’immagine Fuss10 il boot non va a buon fine ed all’avvio appare un messaggio del tipo:

NO BOOTABLE DEVICE

Il problema è dovuto al fatto che UEFI non riesce a trovare il file EFI automaticamente. Una soluzione può essere la seguente:

  1. Riavviare la macchina e premere il tasto per il boot manuale (in genere F9)

  2. Scegliere Boot from file e poi:

    • > PciRoot … > EFI > debian > grubx64.efi # se il Secure Boot è disabilitato

    • > PciRoot … > EFI > debian > shimx64.efi # se il Secure Boot è abilitato

  3. Dopo l’avvio del sistema aprire una sessione terminale e lanciare:

    efibootmgr
    

    Il comando precedente elenca le opzioni di avvio disponibili e l’ordine di avvio, come nell’esempio seguente

    BootCurrent: 0001
    Timeout: 0 seconds
    BootOrder:
    Boot0000* Fuss10    HD(2,c8800,82000,a0d91f49-899b-46ac-8863-35f2d16774c4)File(\EFI\debian\grubx64.efi)
    Boot0001* Fuss10    HD(2,c8800,82000,a0d91f49-899b-46ac-8863-35f2d16774c4)File(\EFI\debian\shimx64.efi)
    Boot2001* USB Drive (UEFI)  RC
    Boot2002* Internal CD/DVD ROM Drive (UEFI)  RC
    

4) A questo punto si deve individuare la voce del menu con la quale siete entrati, ad es. Boot0001

  1. Settare o cambiare il boot order col comando

    efibootmgr -o 0001,0000
    

    dove 0001 sono le 4 cifre che seguono “Boot”; non è necessario inserire tutte le voci, è sufficiente la prima.

  2. Nel caso si voglia visualizzare il menu all’avvio, è sufficiente allungare il Timeout a 5 secondi o più con:

    efibootmgr -t 5
    
  3. Riavviare la macchina e verificare che il sistema si avvii

Notebook Lenovo IdeaPad 120s

Introduzione

Tale notebook non è dotato di presa RJ45, pertanto per la connessione alla rete è necessario dotarsi di un adattatore USB-RJ45. Tale adattatore non viene riconosciuto dal BIOS per permettere un network boot e consentire l’avvio di un’immagine di Clonezilla da un server FUSS. E” necessario dotarsi di una chiavetta USB sulla quale va copiata preventivamente un’immagine di Clonezilla.

Modifiche al BIOS

Innanzitutto si rende necessario modificare le impostazioni del BIOS. Dopo aver acceso il notebook, premere il tasto F2 per accedere al BIOS (Phoenix SecureCore Technology Setup). Sotto la voce Security accertarsi che Secure Boot sia Disabled. Sotto la voce Boot cambiare Boot Mode in Legacy Support. Uscire salvando le modifiche con F10. Il notebook verrà riavviato.

Avvio di Clonezilla

Dopo aver inserito una chiavetta USB avviabile con un’immagine di Clonezilla (la versione usata per questa guida è la 2.5.6-22), per la scelta del dispositivo di boot, premere F12 e selezionare la voce USB HDD.

Dopo l’avvio, Clonezilla vi chiederà di selezionare la lingua dell’interfaccia ed eventualmente di cambiare il layout della tastiera da quello di default. Dopo questa prima impostazione verrà mostrata la finestra Start Clonezilla nella quale va selezionata la voce omonima.

A seguire l’opzione device-image, ssh_server e dhcp. Il notebook riceverà un indirizzo IP dal server FUSS e subito dopo si dovrà inserire l’indirizzo IP del server (p.es. 192.168.0.1), la porta (tipicamente 22), l’account dell’utente (clonezilla), la cartella sul server ove Clonezilla dovrà leggere l’immagine (tipicamente /srv/clonezilla) e la password dell’utente clonezilla.

Dopo aver inserito la password, Clonezilla chiederà la modalità di esecuzione: scegliere Beginner e poi restoredisk; verranno mostrate le immagini disponibili sul server. Scegliere un’immagine di FUSS 9 a 64bit (di dimensione inferiore a 64 GB) che avrete preventivamente caricato sul server FUSS nella cartella /srv/clonezilla. Confermare il disco di destinazione sul notebook (mmcblk1) premendo Invio. Scegliere se fare o meno un check dell’immagine prima del restore ed infine scegliere l’azione da eseguire al termine (choose, reboot o poweroff). Premere Invio e confermare con y due volte. Clonezilla provvederà a copiare l’immagine indicando il tempo necessario per concludere l’operazione.

wireless-HP ProBook

Lenovo ThinkPad P15 G2

Per la configurazione audio (output e input) si veda: PC HP ProOne 440 G6 24 All-in-One