Configurazione del server

Una volta completata l’installazione di base della macchina si deve avere cura di configurare correttamente la rete, identificando le interfacce di rete interna (quella rivolta verso le macchine dell’aula) ed esterna (quella da cui si accede ad internet). Si deve anche impostare l’hostname ed il nome e dominio della macchina su cui si lavora.

Avvertimento

Impostare l’hostname della macchina al suo valore finale prima di eseguire procedura di configurazione è importante, cambiare l’impostazione in seguito è problematico. In genere lo si fa in fase di installazione del sistema operativo, ma qualora questo non fosse quello voluto la correzione deve essere applicata prima di lanciare il comando fuss-server. L’hostname della macchina infatti viene usato nel playbook di configurazione per la creazione di vari file che poi vengono referenziati, cambiarlo successivamente può non avere impatto immediato nel funzionamento del server, ma può averlo nella successiva esecuzione (ad esempio per aggiornamento) di fuss-server.

Per eseguire la creazione della configurazione è necessario eseguire il comando:

# fuss-server create

questo, se non è già stata eseguita in precedenza una configurazione, chiederà una serie di dati. In particolari saranno richiesti:

  • la rete locale che verrà utilizzata (es. 192.168.1.0/24);

  • il nome a dominio della rete (es. scuola.bzn);

  • il workgroup per il dominio windows (es. SCUOLA);

  • un intervallo di indirizzi per il DHCP (es. 192.168.1.10 192.168.1.100);

  • la master password del server (usarne una lunga e complicata!);

  • la località (es. Bolzano);

  • l’interfaccia della rete esterna (es. ens18);

  • l’interfaccia della rete interna (es. ens19);

Il programma per la richiesta dei dati userà l’interfaccia testuale nel terminale.

Alla fine dell’inserimento verrà eseguito un controllo di correttezza dei dati inseriti; in caso di problemi verrà riaperta una nuova finestra di immissione con i soli dati problematici, fino a quando non si ottiene una configurazione completamente valida.

Infine il programma procederà automaticamente alla configurazione di tutto quanto necessario, compresa l’eventuale installazione di dipendenze.

Qualora non si voglia che questo avvenga, ad esempio perché si vogliono modificare da subito i parametri di default con cui avviene l’installazione, si può eseguire al posto di fuss-server create il comando fuss-server configure che esegue solo la richiesta delle precedenti informazioni e genera il corrispondente file di configurazione /etc/fuss-server/fuss-server.yaml; è in questo file che poi dovranno essere ridefinite (rispetto ai valori contenuti in /etc/fuss-server/fuss-server-default.yaml) le variabili di controllo che si vogliono modificare. Una volta fatte le modifiche si potrà passare alla configurazione lanciando allora fuss-server create.

Nel caso in cui il programma si interrompesse a causa di problemi temporanei (ad esempio una caduta della connessione ad internet) è possibile rilanciarlo con: fuss-server create; ovviamente non verrà richiesta la configurazione, ma il programma procederà automaticamente con la sua fase automatica.