Proposta 1: Installazione di FUSS Server partendo da Debian Cloud upstream ========================================================================== **Autore:** Marco Marinello Se si vuole installare velocemente un server virtualizzato partendo da una versione aggiornata di Debian la scelta migliore è sicuramente partire da un disco messo a disposizione direttamente da Debian. Recandosi su https://cloud.debian.org/images/cloud/ è possibile vedere un elenco delle immagini cloud disponibili. Scegliere quella relativa alla corrente distro del server (:code:`buster` al momento) quindi la penultima voce, prima di :code:`daily`, ovvero l'ultima stabile. Fra i vari file elencati, copiare il link del :code:`generic-amd64-*.qcow2`, collegarsi al server Proxmox che lo dovrà ospitare e, dopo aver creato la macchina virtuale, eseguire .. code:: bash cd /opt wget https://cloud.debian.org/images/cloud/buster/20201023-432/debian-10-generic-amd64-20201023-432.qcow2 # Importa il disco sullo storage local-lvm per la macchina con ID 100 qm importdisk 100 debian-10-generic-amd64-20201023-432.qcow2 local-lvm A questo punto rimuovere il vecchio disco (che era stato creato automaticamente dal wizard) dalla VM attraverso la GUI di Proxmox e "collegare" il nuovo. Si estenda il disco (solitamente il template consta di 2GB quindi è consigliabile incrementare almeno di 48 per arrivare a 50GB di root) e se ne aggiunga un secondo da usare poi per le home. Aggiungere una porta seriale, le porte di rete necessarie ed un volume Cloud-Init. Una volta opportunamente valorizzata la tab "Cloud-Init" sarà sufficiente avviare la VM perché Cloud-Init perfezioni la configurazione. Una volta che la macchina è avviata attendere che unattended-upgrades installi gli aggiornamenti quindi eseguire .. code:: bash fdisk /dev/sdb # n # p # 1 # # # w mkfs.ext4 /dev/sdb1 # Abilita controlli sul disco tune2fs -c 50 -i 30d /dev/sda1 tune2fs -c 50 -i 30d /dev/sdb1 blkid Si utilizzi il risultato di blkid per valorizzare il file :code:`/etc/fstab`. Sostituire anche gli ultimi due valori nel disco di root con `1 0` ed utilizzare invece `1 1` per il disco con le home. Si esegua infine :code:`mount -a` e verificare attraverso il comando :code:`df -h` che il disco sia stato montato correttamente. Si può ora procedere alla rimozione di Cloud-Init (che creerebbe solo disguidi d'ora in poi) ed alla configurazione vera e propria: .. code:: bash apt purge cloud-init mv /etc/network/interfaces.d/50-cloud-init /etc/network/interfaces apt install gnupg2 qemu-guest-agent nfs-common apt install -t buster-backports ansible systemd wget -O - https://archive.fuss.bz.it/apt.key | apt-key add - sed -i 's/main/main contrib/g' /etc/apt/sources.list echo 'deb http://archive.fuss.bz.it/ buster main contrib' >> /etc/apt/sources.list apt update apt install fuss-server fuss-backup