Firewall

I file di configurazione per il firewall sono tutti nel formato:

valore:descrizione

con l’eccezione di quello che descrive macchine interne consentite e servizi esterni raggiungibili, che è nella forma:

host:servizio:descrizione

Le righe che iniziano con un # sono considerate commenti e vengono ignorate, inoltre quanto non compare all’interno del blocco marcato ANSIBLE MANAGED BLOCK non viene sovrascritto dalla riesecuzione del comando di installazione del fuss-server.

Se si specifica un host questo deve essere o un nome a dominio o un indirizzo IP, si tenga conto però del fatto che il firewall effettua la risoluzione dell’indirizzo IP al suo avvio, pertanto usare un nome a dominio è rischioso, specie quando ad esso possono corrispondere a diversi indirizzi (ad esempio www.google.com) perché il firewall farà riferimento soltanto a quello risolto in fase di avvio.

Quando si specifica un servizio invece questo deve essere nella forma porta/protocollo (ad esempio 123/udp o 2628/tcp). Si raccomanda di usare le minuscole ed i valori numerici.

La descrizione può essere omessa, verrà comunque inserita una descrizione standard.

I file utilizzati sono i seguenti; vengono abilitati su firewall nella sequenza in cui sono indicati nella tabella (questo significa che un host nel primo file non potrà raggiungere comunque nessun servizio esterno, neanche quelli resi accessibili con gli altri file):

File Contenuto Formato
/etc/fuss-server/firewall-denied-lan-hosts Host che non possono raggiungere alcun servizio sulla rete internet IP-address
/etc/fuss-server/firewall-allowed-lan-hosts Elenco di host che possono accedere ai servizi della rete internet senza alcun filtro e/o limitazione IP-address
/etc/fuss-server/firewall-allowed-wan-hosts Elenco di host sulla rete internet che possono essere acceduti senza alcun filtro e/o limitazione IP-address
/etc/fuss-server/firewall-allowed-wan-services Servizi sulla rete internet che possono essere raggiunti senza limitazioni e/o controllo. Devono essere indicate le porte da utilizzare per il servizio porta/protocollo
/etc/fuss-server/firewall-external-services Servizi offerti dal server sulla rete esterna porta/protocollo
/etc/fuss-server/firewall-allowed-wan-host-services Servizi sulla rete internet raggiungibili da specifici host della rete interna senza alcun limite. IP-address:porta/protocollo

Si ricordi che dopo aver eseguito modifiche manuali sui suddetti file occorre rilanciare il firewall perché esse diventino effettive, con:

/etc/init.d/firewall restart

Nel caso si sia installato anche il Captive Portal il firewall usa l’ulteriore file /etc/fuss-server/fuss-captive-portal.conf, per ottenere la rete usata dallo stesso e abilitare gli accessi necessari. Detto file non deve essere cancellato, pena la mancanza dei suddetti accessi ed il conseguente non funzionamento del Captive Portal in caso di riavvio del firewall.

squid (web proxy)

Il file /etc/squid3/squid-added-repo.conf permette di aggiungere siti web all’acl repositories ai quali l’accesso è sempre permesso senza autenticazione.

I contenuti devono essere della forma:

acl repositories url_regex XXX

dove XXX è l’espressione regolare che rappresenta il sito che vogliamo abilitare; esempi di sintassi sono presenti in squid.conf, come:

acl repositories url_regex ^http://.*.debian.org/

e2guardian (filtro contenuti)

I file in /etc/e2guardian/lists/ permettono di modificare la configurazione del filtro contenuti.

Attenzione

il filtro contenuti richiede risorse significative sul server; nelle scuole in cui è già presente una protezione a monte può convenire escludere gli IP della rete locale dal filtraggio aggiungendo a tali file i range dei PC da escludere o i singoli IP se tali PC hanno IP statico.

dhcpd

Il file /etc/dhcp/dhcpd-added.conf permette di aggiungere parametri di configurazione del demone dhcp oltre a quanto gestito dal fuss-server.

Tale file viene caricato alla fine di /etc/dhcp/dhcpd.conf, e ne condivide la sintassi.

bind (DNS)

Il file /etc/bind/named.added.conf.local permette di aggiungere parametri di configurazione di bind oltre a quanto gestito dal fuss-server.

Tale file viene caricato alla fine di /etc/bind/named.conf.local, e ne condivide la sintassi.